Giro di Svizzera 2023, Quinn Simmons: “Ero a ruota di Gino Mäder quando è caduto, sono devastato”
Quinn Simmons particolarmente colpito dalla morte di Gino Mäder. Il corridore statunitense era infatti dietro lo sfortunato corridore svizzero nella discesa della Albula Pass nel momento in cui è avvenuta la caduta mortale. Immagini che il portacolori della Trek – Segafredo farà fatica a togliersi dalla mente e infatti era stato tra i primi a lasciare poi la corsa proprio per le conseguenze morali e psicologiche riportate da questo terribile incidente. Il classe 2001 si è immediatamente fermato per chiamare i soccorsi e ha così assistito alle scene peggiori, quando il talentuoso ciclista della Bahrain – Victorious è stato trovato privo di sensi riverso nell’acqua prima di essere rianimato. Il decesso è poi avvenuto il mattino seguente
“Ancora non so trovare le parole giuste, ammesso che possano davvero esistere la parole giuste in un momento come questo – scrive sui social il 22enne americano – Gino era un esempio per tutti noi e faremo tutto quello che possiamo per onorare la sua memoria. Stavo pedalando dietro di Gino quando è caduto, quindi mi sono fermato immediatamente per aiutare l’assistenza medica a trovarlo. Sono devastato dalla sua tragica morte e i miei pensieri vanno alla sua famiglia, ai suoi cari e ai suoi compagni di squadra”.
Simmons potrà inoltre essere un testimone importante per cercare di stabilire la dinamica esatta della caduta, con la polizia locale di Graubünden che ha iniziato da subito le sue indagini, chiudendo l’accesso al luogo dell’incidente. Nei giorni scorsi le autorità locali avevano anche fatto un appello per cercare testimoni tra il pubblico, ma ovviamente anche in gruppo possono esserci corridori che hanno visto quanto successo, partendo proprio dall’ex campione del mondo jrs.
Visualizza questo post su Instagram
| Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
| Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming       |
